Risvegliare il tempo. Celebrato il 25° anniversario del Kaki Tree
Albero sopravvissuto all’atomica di Nagasaki

Per iniziativa del Rotary Club di Carpi, lo scorso 16 maggio ha avuto luogo una significativa cerimonia. Si sono riunite nel giardino dell’ex Pretura, dietro alla Sagra, i rappresentanti del Rotary cittadino, l’artista carpigiano Adolfo Lugli e numerose classi dell’attigua scuola primaria Fanti. Nel breve intervento di apertura il dr. Tiziano Cadioli ha ricordato che il progetto Kaki Tree prese il via nel 2000, quando un alberello di kaki, arrivato a Carpi dal Giappone, fu piantumato nella stessa area. Si trattò di un progetto che l’artista giapponese Tatsuo Miyajima nel 1999 presentò alla Biennale d’arte di Venezia, consistente in un video relativo al suo progetto denominato “Risvegliare il tempo”. L’artista prendeva spunto dalla sopravvivenza di un albero di kaki sopravvissuto all’atomica di Nagasaki puntando alla rinascita di tre qualità: la qualità della coscienza di pace, la qualità della vita e dell’arte.

Su stimolo dell’allora presidente del Rotary club di Carpi, l’artista Adolfo Lugli presentò un progetto che ottenne il Patrocinio del Comune e fu selezionato dalla Fondazione giapponese che diffonde il Kaki Tree nel mondo intero.
Fu così che arrivò a Carpi l’alberello di kaki che fu piantumato con una semplice cerimonia, anche allora alla presenza degli alunni dell’attigua primaria Fanti.
Già l’anno successivo il progetto artistico vide coinvolte tutte le scuole dei IV Circolo didattico e produsse grandi tele su cui intervennero artisti del territorio e gli alunni.
Nel successivo anno scolastico il progetto assunse una dimensione provinciale, coinvolgendo oltre a Lugli artisti come Cesare Leonardi, Franco Guerzoni e Giuliano Della Casa e alunni delle primarie di Carpi, Mirandola, Modena, Sassuolo e Pavullo. Nell’occasione fu predisposto e diffuso un importante catalogo. Negli anni successivi l’esperienza venne ripresa, sia pure con qualche pausa, fino alla celebrazione del recente 25° anniversario. In questa occasione Adolfo Lugli ha stimolato gli alunni delle Fanti a produrre significativi interventi collettivi che sono stati presentati nella mattina del 16 maggio scorso.
L’albero di kaki intanto in questi anni è cresciuto e una targa ai suoi piedi ne ricorda origini e significato.

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