Il gioco come ponte. Tecnologie che educano e avvicinano le persone
Per costruire sintonie relazionali
di Daniel Bermudez, Università di Bolzano
Negli ultimi anni si è sviluppata una vasta letteratura sulla tecnologia come ponte per la comunicazione tra le persone, capace di fungere da mediatore nelle relazioni umane. In un mondo sempre più globalizzato, le relazioni che riconoscono le nostre differenze e i diversi punti di vista diventano ancora più importanti. Tuttavia, i ricercatori hanno scoperto che la tecnologia non è sempre inclusiva come potrebbe esserlo. Il modo in cui app e dispositivi vengono progettati può riflettere gli squilibri di potere già presenti nella società su temi come la disabilità, l’etnia o il genere. Per rendere la tecnologia più inclusiva, alcuni studiosi hanno proposto di andare oltre la semplice ottimizzazione della cosiddetta “User Experience”, progettando invece relazioni significative con i nostri ambienti e riflettendo più a fondo sul nostro intreccio con la tecnologia.
Un tipo di tecnologia che oggi si trova in una posizione privilegiata per favorire questa azione di mediazione è il gioco. Giocare è sempre stato un aspetto fondamentale dell’essere umano. Che si tratti di bambini che inventano mondi immaginari, famiglie riunite intorno a un gioco da tavolo o amici che si sfidano in una partita di calcio, il gioco rende più facile entrare in relazione con gli altri. Ricordate quando avete giocato a carte, a uno sport o a un gioco da tavolo con qualcuno molto diverso da voi? È probabile che l’esperienza condivisa del gioco abbia reso più semplice entrare in sintonia con quella persona.
I giochi digitali sono l’estensione moderna di queste forme di gioco senza tempo. Oggi, in tutto il mondo, le persone collaborano o si sfidano nei giochi online, creando amicizie e comunità che altrimenti non sarebbero mai esistite. I giochi digitali hanno un enorme potenziale per creare relazioni significative che superano le barriere culturali, linguistiche e di esperienza di vita, andando oltre il semplice intrattenimento.
Il gioco non è solo divertimento: è uno dei modi più potenti per imparare. Pensate a come i bambini esplorano il mondo: sperimentano, sbagliano e riprovano, tutto attraverso il gioco. L’apprendimento basato sul gioco rende le lezioni più coinvolgenti e significative, sfruttando la curiosità e la creatività legate al gioco. Quando gli studenti si sentono coinvolti e interessati, è più probabile che si assumano la responsabilità del proprio apprendimento: le ricerche dimostrano che ciò porta a una maggiore motivazione intrinseca e a risultati migliori.
Le ricerche sull’apprendimento autodeterminato mostrano che gli studenti migliorano le proprie esperienze di apprendimento quando hanno aspettative chiare, vere possibilità di scelta e un feedback di supporto. Invece di basarsi su regole rigide o sulla competizione, gli insegnanti possono creare attività legate agli interessi degli studenti e incoraggiarne la partecipazione attiva. In combinazione con il gioco, queste strategie aiutano gli studenti a sentirsi capaci, autonomi e più motivati ad apprendere.
I giochi digitali hanno un potenziale unico nel creare esperienze di apprendimento che vadano oltre la semplice memorizzazione o il superamento dei test. Possono offrire agli studenti un senso di scelta, libertà e responsabilità, e favorire relazioni umane attraverso un linguaggio che usano spesso. Unendo la natura coinvolgente del gioco con opportunità di autodirezione, feedback e connessione tra le persone, i giochi digitali possono aiutare gli studenti a sviluppare conoscenze, fiducia, creatività e un autentico amore per l’apprendimento.
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