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Camminata contro la violenza. Una scarpa rossa per le donne

“Non sei sola” motivo di fondo

di Emanuela Spigato

Nella nuvolosa mattinata di domenica 12 Novembre 2023, si è svolta una camminata nazionale per la donna, intitolata “Amore senza Lividi“, organizzata dal Mondo Nordic Walking ASD di Carpi.

Una partecipazione quasi tutta rosa, se si escludono alcuni mariti e compagni. Si nutre la speranza che nelle prossime iniziative il numero degli uomini possa aumentare, perché questa è una lotta che per essere vinta ha bisogno del coinvolgimento di tutti.

Tutti i presenti sono stati invitati ad indossare qualcosa di rosso, per evocare la scarpa rossa simbolo della violenza contro le donne.

Durante la manifestazione è stato raccolto un contributo che successivamente è stato devoluto al centro antiviolenza “VIVEREDONNA “ di Carpi.

L’avvio alla passeggiata è stato dato con il conto alla rovescia in collegamento con altri gruppi sparsi in tutta Italia. Il corteo, che si è formato con il centinaio di persone che sono intervenute, ha sfilato per le vie della città in un circuito di circa cinque chilometri, in un clima di cordiale fraternità, di conoscenza e scambio di informazioni.

Prima della partenza hanno portato il loro pensiero e saluto: la responsabile del centro antiviolenza delle Terre d’Argine, la presidente del CSI ( Centro Sportivo Italiano) e l’assessora alle Politiche Sociali. Nei loro brevi discorsi hanno dato spunti di riflessione sulla condizione della donna nel mondo ed hanno esortato a non dare per scontato la nostra libertà perché in alcune Nazioni, anche il solo partecipare a una manifestazione potrebbe essere motivo di arresto. La violenza e i soprusi sono fenomeni trasversali che interessano tutti i ceti sociali e tutte le Nazioni. Nessuna di noi può affermare con assoluta certezza che nel corso della sua vita non sarà mai vittima di discriminazioni, molestie o violenze in quanto femmina. Ecco perché è necessario educare le persone, soprattutto gli uomini, a una mentalità aperta e intelligente che metta al centro il rispetto e il dialogo. A tal proposito l’assessora ci ricorda che in queste settimane sono state organizzate molte iniziative che coinvolgeranno associazioni culturali, sociali e sportive per creare una cultura di fratellanza e solidarietà che non ci lasci indifferenti od omertosi verso la violenza della porta accanto, ma che ci renda forti e coraggiosi per andare a bussare ed assumerci la responsabilità di dire “ Non sei sola”.

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