ArticoliGlocaliLavorando con le scuole

Giovani e anziani uniti nella moda.

Anche quest’anno la tradizione si è rinnovata.

Sfilata di abiti alla struttura residenziale Il Quadrifoglio/Carpine

di Manuela Spigato

Come da tradizione ormai consolidata, anche quest’anno l’indirizzo moda dell’istituto Vallauri ha realizzato un progetto di conoscenza e collaborazione con alcune signore che negli anni cinquanta e sessanta hanno lavorato nel settore della moda, quando Carpi era un importante centro nel settore della maglieria e della confezione italiana.

Il progetto Trame 2.0 ha previsto un percorso in due fasi con sfilata finale.

Nel primo incontro le allieve del terzo anno si sono recate nella struttura residenziale per anziani Il Quadrifoglio/Carpine e hanno incontrato le sarte e le maglie. Le signore hanno raccontato la loro esperienza lavorativa, rivelandosi donne energiche e combattive ancora innamorate del loro lavoro.

Dalla condivisione delle loro esperienze sono nate idee e bozzetti di vestiti. Successivamente le ragazze hanno sviluppato tali bozzetti nel laboratorio della scuola.

Nel secondo incontro le signore sono state ospiti all’istituto Vallauri.

A questa uscita si è unito il signor Graziano, ospite della residenza, che ha lavorato come ex meccanico di biciclette e motorini. Graziano, grazie all’accoglienza dei professori e degli allievi, ha potuto visitare il laboratorio di meccanica dell’istituto Vallauri.

La sua gioia nel rivedere tutte le attrezzature con cui ha lavorato per una vita era palpabile.

Le allieve hanno presentato le loro realizzazioni alle signore e hanno discusso insieme sulle migliorie da apportare. Hanno anche scelto gli accessori più adatti per arricchire e valorizzare i capi. Qualche signora nostalgica si è messa alla macchina da cucire e ha fatto dei ritocchi ad alcuni vestiti.

La sfilata

Dopo mesi di intenso lavoro, sono stati realizzati 49 splendidi vestiti per la sfilata finale. Per molte allieve la moda non è solo l’apprendimento di tecniche di confezionamento ma anche un’opportunità per esprimere la loro creatività e personalità come ci raccontano I. e A. due allieve del terzo anno che hanno partecipato al progetto.

Dopo un lavoro tanto impegnativo, le allieve hanno superato ogni timidezza e imbarazzo e sfilato con i loro capi.

Sfilare non è di secondaria importanza nella formazione professionale, perché aiuta le giovani ad aprirsi alle novità e alle opportunità che le aspettano nel mondo del lavoro, come sottolinea J. del terzo anno.

La sfilata si è svolta nel giardino della Residenza per anziani Carpine/ Il Quadrifoglio, alla presenza degli ospiti che hanno applaudito con grande entusiasmo sulle note di musiche degli anni sessanta.

Questi tipi di eventi hanno una forte valenza comunitaria, perché permettono a due realtà e generazioni diverse di incontrarsi e di aprirsi alla conoscenza, cosa impossibile nella quotidianità.

Il progetto “ Trame 2.0 “ ha diversi obiettivi, come ci spiega Chiara Cavazzuti, animatrice della casa protetta il Quadrifoglio. Il primo fra tutti è quello di dimostrare che gli anziani non sono solo persone “vecchie e malate” , come il senso comune ci vuole far credere, ma hanno ancora tanto da dare e da insegnare a chi li sa ascoltare. Inoltre, questa iniziativa permette ai giovani di raccogliere l’esperienza di una vita di lavoro e sacrifici. Una eredità che in futuro potrà aiutarli a non perdere le loro radici.

La realizzazione di questo progetto non sarebbe stata possibile senza l’impegno delle insegnanti dell’indirizzo moda del triennio, che tanto si spendono per offrire ai loro allievi ogni opportunità per diventare professionisti preparati e persone attente e aperte. A loro va il mio grazie per essere un esempio di buona scuola.

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