Articoli

Il Giornale EroStraniero

di Renzo Gherardi

Nell’aprile del 2014 uscì il primo numero a stampa del giornale come costola del Progetto Erostraniero. Da allora sono passati quasi dieci anni e il lavoro di redazione si è consolidato. Il giornale si è stabilizzato con quattro numeri all’anno e quello attuale è il n° 33.
Nei primi numeri il direttore del giornale ribadiva che l’intento principale è “la costruzione di una nuova comunità”. Infatti la comunità carpigiana e degli altri comuni delle Terre d’argine, ha accolto migranti provenienti da tutto il mondo. Le comunità più presenti a Carpi provengono da Pakistan, Cina e India per l’Asia; da Tunisia e Marocco per l’Africa, e da Romania e Moldova per l’Europa. La guerra in Ucraina inoltre ha visto ultimamente arrivi da quel paese martoriato.
Il Giornale spesso si occupa di dar voce alle storie che i nuovi immigrati portano con sé e condividono volentieri con chi è disposto ad ascoltarli. E quando lo straniero, soprattutto con un colore diverso della pelle, comincia a parlare di sé e dei motivi che lo hanno portato qui, appare per quello che è: non più il “diverso” di cui temere, ma una persona con un nome e una storia a cui l’apprendimento della lingua italiana consente di comunicare tra pari.
Il Giornale si preoccupa anche di essere vicino alle scuole ascoltandone i protagonisti, ma leggendo anche le difficoltà post-pandemiche e il disagio più ampio che sta vivendo la nostra società, facendolo ricadere sulle nuove generazioni.
Abbiamo un compito impegnativo, ampio e di lungo percorso, ma sono i caratteri tipici di chi si propone, assieme alle istituzioni e a chi ha buona volontà, di costruire una nuova comunità.

 

Renzo Gherardi
per il gruppo di redazione del giornale di EroStraniero

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *