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La mia esperienza come italiano-pakistano in Italia 

Casa Italia e radici pakistane

Ciao mi chiamo Rafay Mustafa e sono nato in Pakistan il 15 dicembre 2006, circa nel 2009 io e la mia famiglia ci siamo trasferiti in Italia, quindi mi ricordo ben poco del tempo che ho passato in Pakistan, infatti i primi ricordi della mia infanzia sono legati all’Italia, un paese che ho imparato a chiamare casa fin da piccolo . La mia storia è quella di un ragazzo che si trova tra due culture, due mondi, che sebbene distanti geograficamente, si fondono in modo unico nella mia identità.

Essere Pakistano/Italiano 

Non riuscirei a raccontarvi come ci si sente ad essere un italiano e come un pakistano, siccome non sono mai stato pienamente né italiano né pakistano, posso raccontarvi la mia esperienza da biculturale, da piccolo ho dovuto imparare due lingue (italiano,urdu) per riuscire a comunicare con le persone attorno a me, essendo che avevo imparato due lingua a una minore età ho sempre avuto facilità a imparare l’inglese e il francese a scuola a differenza dei miei compagni, non è poi tutto rosa e fiori perché poi essendo io di seconda generazione per i miei genitori è stato difficile trasferirsi qua essendo che non c’era nessuno che li poteva aiutare, tutt’ora io mi sento ancora uno straniero anche se vivo da molto in Italia, da piccolo ho imparato che potrei fare tutto quello che voglio per includermi ma saro sempre diverso, questo perché io a casa mangio diverso, la mia religione è diversa non lo mai presa come una cosa negativa, ma questo capita anche quando vado in Pakistan, loro si vestono in un certo modo parlano in un certo modo e fanno tutto in un modo che io non riesco a fare, quindi essere un ragazzo con due nazionalita è difficile perché ti senti straniero sia in Pakistan che in Italia, pero ce un posto dove non mi sento straniero, con i miei amici anche loro pakistani che si sono trasferiti qua, per mia fortuna carpi è piena e con loro mi trovo molto bene, non siamo nè troppo italiani nè troppo pakistani, e questo crea un rapporto tra di noi molto unico. che io non riuscirei a creare con un ragazzo del tutto pakistano/italiano.

Navigare tra Due Culture 

La sfida più grande è stata trovare un equilibrio tra le due culture. A volte mi sento diviso, ma allo stesso tempo, questa dualità arricchisce la mia prospettiva. Essere italiano-pakistano è un’opportunità unica per abbracciare il meglio di entrambi i mondi.

La Scelta di Restare in Italia 

A fronte di molte decisioni importanti da prendere per il mio futuro, ho scelto di stabilirmi in Italia. Questa decisione non implica una negazione delle mie radici pakistane, ma piuttosto una scelta di creare un ponte tra i due mondi. L’Italia, con la sua bellezza e la sua diversità,  offre opportunità uniche per crescere, imparare e contribuire. Qua in italia i miei figli avranno maggiori possibilità per il futuro.

L’Italia di Domani 

Guardando al futuro, immagino un’Italia ancora più inclusiva e diversificata. La società italiana sta evolvendo, abbracciando le influenze globali e accogliendo le diversità culturali. Spero che il mio contributo possa essere parte integrante di questo cambiamento positivo, un ponte che collega culture e promuove la comprensione reciproca.  In conclusione, essere italiano-pakistano è un dono che mi ha dato una prospettiva unica sulla vita. Attraverso la mia esperienza, ho imparato che l’identità non è una scelta tra due mondi, ma piuttosto una celebrazione della ricchezza che entrambi offrono. Sono grato di  chiamare l’Italia casa, portando con me il meglio delle mie radici pakistane e il cuore aperto a nuove esperienze.

Rafay Mustafa