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Famiglia e crescita. L’analisi della conquista dell’identità

Un processo di formazione reciproca. Vi siete mai chiesti quanta influenza ha la famiglia nello sviluppo fisico-emotivo del bambino?

di Yi Jiang
Ci sono situazioni in cui il bambino non abbia quasi mai accanto un adulto di riferimento?
Si.
Oppure per problematiche economiche o familiari non riceve abbastanza affetto e rimane chiuso in se.

Primo approccio sul mondo
Durante la crescita del bambino è facile intuire l’importanza della presenza dei genitori, i quali rappresentano il primo approccio che il neonato possa avere dopo il suo arrivo sulla Terra. Le diverse modalità di accudimento influenzano fino in fondo il modo e il tempo in cui il bimbo esce dal proprio riparo (seno materno e poi famiglia) per entrare a far parte della società.

Trasmissione di valori
Durante la sua crescita e formazione il bambino porta inevitabilmente con sé valori, atteggiamenti, comportamenti derivanti dalla propria famiglia a causa della forte relazione che lega i suoi membri. Anche i genitori, talvolta, possono subire influenze da parte del ragazzo, influenze sia buone che cattive.

Problematiche adolescenziali
Durante il periodo adolescenziale i ragazzi sperimentano nuove conoscenze, capiscono di più il mondo che li circonda, ed in famiglia tendono ad introdurre nuovi valori, mettendo in discussione le figure genitoriali. Possiamo dire che il figlio in questo periodo di tempo oscilli tra il “nido sicuro” e lo spirito esplorativo. Con il sopraggiungere dell’avventura adolescenziale il ruolo dei genitori diventa anche quello di guida, devono fornire gli strumenti e dare la fiducia necessaria quando si sentono “minacciati” o messi da parte dai propri figli. Non è facile da parte dei genitori mettere da parte le proprie credenze e il ruolo di “potere” che hanno sempre avuto, ma è inevitabile per la formazione e lo sviluppo dell’autonomia del ragazzo. Questo è un processo di formazione reciproca; l’intero nucleo familiare si impegna all’accettazione di nuovi valori, dello scambio di idee, con obiettivo finale l’analisi e la conquista dell’identità.

Mancata presenza genitoriale
Dopo l’introduzione dell’importanza della presenza genitoriale nella crescita adolescenziale, consideriamo quando questa manca durante lo sviluppo della persona. Fatti di cronaca e studi socio-pedagogici hanno dimostrato che la mancanza dell’educazione affettiva porta all’ errato o non pieno sviluppo della capacità di amare, di relazionarsi con gli altri, alla chiusura in sé, alla bassa autostima e porta alla formazione di fenomeni di bullismo. Quest’ultimo crea un circolo vizioso da cui è difficile uscire, con danni corporei-emotivi che possono diventare irreversibili.

Conclusione
L’impegno nella creazione di un luogo sicuro ed adeguato allo sviluppo della persona non è solo compito della famiglia ma anche dell’intera società in modo da creare un territorio accogliente e aperto al dialogo, che riesca ad evitare la creazione di eventi tragici.

ph. Ioann Mark Kuznietsov

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