Tutti insieme per chiedere la pace
Veglia di preghiera interreligiosa. Con uomini e donne di buona volontà
In questo momento storico in cui molte persone argomentano sulla legittimità della guerra, il Papa chiede a gran voce e in ogni occasione il cessate il fuoco e la risoluzione di ogni conflitto con la negoziazione diplomatica, nella solitaria consapevolezza che la guerra non ha ragioni.
Per dare una risposta all’appello del Santo Padre di pregare e digiunare per invocare la fine di ogni guerra, il 27 Ottobre dalle 18.00 alle 21.00, il vicario generale Monsignor Manicardi con alcuni presbiteri della diocesi di Carpi in collaborazione con il Comune ha organizzato una veglia di preghiera interreligiosa intitolata “Contro l’iniquità, la violenza e la vendetta per una speranza di pace”.
All’invito di partecipare alla veglia hanno risposto molte rappresentanze delle diverse confessioni cristiane e di altre fedi presenti sul nostro territorio; hanno contribuito portando le loro preghiere e riflessioni.
All’evento sono intervenute alcune persone di fede islamica che hanno recitato la loro preghiera in lingua araba e italiana. Successivamente il giovane rappresentante della chiesa evangelica-pentecostale ha letto alcuni brani della bibbia come spunti di riflessione su: “chi è il mio prossimo?“, di seguito una giovane ragazza cinese ha condiviso il suo pensiero sul mondo di oggi. Dopodiché la madre di un soldato ucraino ha letto una commovente e coinvolgente preghiera, seguita dalle invocazioni del sacerdote della chiesa ortodossa rumena e da quelle di un membro della comunità pakistana, infine un fedele di religione induista ha portato la sua testimonianza.
Durante la veglia alcune persone che operano per il dialogo e la cura degli stranieri presenti nel nostro comune hanno portato il loro pensiero, come la volontaria di Migrantes, un rappresentante dell’associazione il Mantello e la presidente della Caritas diocesana.
Ogni intervento era seguito da qualche minuto di silenzio e da un momento musicale eseguito da Marika Benatti e da Matteo Manicardi.
Uno degli ultimi discorsi è stato quello del sindaco del comune di Carpi che ha voluto condividere alcune sue considerazioni sull’iniziativa.
I presbiteri della diocesi di Carpi presenti hanno con coinvolgente partecipazione aperto e chiuso la veglia e letto brani per stimolare la riflessione personale.
Tutte le persone che si sono alternate, nella meravigliosa sala delle Vedute del castello dei Pio, hanno contribuito a creare un accogliente clima di rispetto e raccoglimento, perché forse consapevoli che per desiderare la pace bisogna aver prima fatto un percorso personale di armonia e serenità del cuore.
